La descrizione del Corso è curata dal docente.

Il programma sarà stabilito una volta valutato il livello di ogni singolo allievo.

OBIETTIVI MINIMI

Analisi e ascolto dei più importanti esecutori e imitazione primordiale dei movimenti.
Apprendimento delle regole fondamentali da applicare per imparare a suonare il violino e consolidamento di eventuali competenze precedentemente acquisite.
Sviluppo della capacità espressiva personale e gestione matura del palco.
Applicazione efficace delle tecniche di studio in fase di apprendimento di nuovi brani e sviluppo della lettura a prima vista.
Comprensione e acquisizione delle tecniche per cogliere le intenzioni compositive degli autori individuati durante il percorso di studio.

FINALITÀ SPECIFICHE

I) Mano sinistra:
Posizione corretta di avambraccio, polso e pollice per una gestione naturale ed efficace della mano sulla tastiera. Apprendimento della tecnica fondamentale per le variazioni di posizione.
Sviluppo dell’intonazione tramite scale e arpeggi. Studio degli abbellimenti (acciaccature, gruppetti, appoggiature, mordenti e trilli). Consolidamento e applicazione del vibrato e nei brani di repertorio, fondamentale per lo sviluppo di una capacità espressiva personale. Studio di armonici naturali e artificiali, pizzicato di mano sinistra (tramite esecuzione di brani di media e alta difficoltà).

II) Mano destra (arco):
Analisi dei diversi punti dell’arco e le differenze di peso, dal tallone alla punta. Come sfruttarle per una migliore gestione della mano destra.
Posizione corretta della mano sull’arco e dell’arco stesso. Gestione degli spazi (tra tastiera e ponticello). Consolidamento e affinamento dei vari colpi d’arco.
Produzione di un suono mirato, tramite la gestione ottimale di velocità e pressione.

III) Scale e arpeggi
Lo studio delle scale è estremamente importante per il rafforzamento delle tecniche esecutive.
Nello specifico:
Scale maggiori e minori a una, due e tre ottave con relativi arpeggi. Con e senza varianti ritmiche.
Scale a terze e ottave (alternate e simultanee).

MATERIALE DIDATTICO

I) Scale e arpeggi
Schininà, Balboni, Flesch.

II) Tecnica
Sevcik op 1,2 e 7, Sitt (100 studi) op 32, Schradiek vol. I.

III) Studi
Curci 50 studietti melodici e 24 studi in prima posizione, Mazas op. 36 I libro (Ivan Galamian), Kayyser II volume, Kreutzer 42 studi a corde semplici e doppie, Polo (studi a doppie corde).

Il Corso prevede

  • Venticinque (25) lezioni individuali;
  • Articolazione settimanale delle lezioni;
  • Durata: dai cinque ai sette mesi;
  • Performance pubblica (in accordo col docente);
  • Possibilità di ricevere la Borsa di Studio 2023 di Musicare