La descrizione del Corso è curata dal docente.

Il corso di Batteria istituito presso la Scuola Civica MeA ha come obiettivo generale quello di fornire all’allievo le conoscenze e le competenze necessarie per suonare questo strumento in una molteplicità di contesti, generi e stili musicali a differenti livelli e gradi di difficoltà. Più che un corso, quello di Batteria è un “percorso” dove ogni allievo stabilisce, insieme al docente, una propria traiettoria e determina gli step, i traguardi e le abilità che intende maturare. Tali abilità maturano gradualmente tanto più l’allievo approfondisce e si affeziona allo studio dell’universo ritmico, della percussione e, nello specifico, allo studio della batteria. In questo percorso l’’insegnante supporta e indirizza l’allievo verso la conoscenza della “questione ritmica” riconducibile a specifiche aree teorico/pratiche che vanno dalla comprensione del tempo e delle sue organizzazioni ritmiche, allo studio dei rudimenti e della tecnica sul tamburo rullante, allo sviluppo di competenze applicate sul Drum Set, al perfezionamento di tecniche di indipendenza e coordinamento degli arti, alla conoscenza della musica e degli specifici ambiti di applicazione della batteria, fino ad arrivare all’esperienza musicale “oltre la propria pelle” ovvero in un ensemble di studio.

L’esperienza nel gruppo di musica d’insieme o in un collettivo di studio è una fase particolarmente importante per un allievo di batteria e rappresenta il momento in cui le competenze strumentali individuali, maturate attraverso lo studio e l’allenamento, iniziano ad esser spese (o meglio investite) in un più ampio contesto musicale e di studio collettivo. L’allievo ha così accesso ad un livello più approfondito e raffinato di studio identificabile con un “secondo livello” che rappresenta un po’ l’anticamera del lavoro che ordinariamente il batterista fa nell’ambito della “Band”.

La conoscenza della “questione ritmica” è da considerare come il primo step “attivo” da raggiungere nello studio della batteria. Affrontare questa questione significa imparare prima di tutto ad ascoltare la musica e riconoscere gli elementi ritmici che la caratterizzano e la determinano. Ascoltare, visualizzare, trascrivere e eseguire… le quattro fasi in cui possiamo sintetizzare lo studio della questione ritmica:

Dalla dimensione teorica del fatto musicale, agli aspetti pratici, tecnici e strumentali, all’organizzazione del tempo da dedicare quotidianamente allo studio dello strumento (oltre i primi entusiasmi e oltre la lezione stessa), alla coerenza e perseveranza nello studio, alla ricerca di un metodo di lavoro quotidiano, fino a toccare aspetti personali legati all’approccio e all’interesse reale verso lo strumento scelto e agli obiettivi e ambizioni che ciascun allievo matura nel tempo a seconda del suo personalissimo investimento. Solo attraverso un allenamento costante mani e piedi iniziano a coordinarsi e ad andare dove dicono testa e cuore ed è solo con la pratica quotidiana che si inizia finalmente a sentire chiara la pulsazione vitale tanto del ritmo quanto del musicista.

Sarà proprio la pratica quotidiana che consentirà all’allievo di dismettere nel tempo i panni dell’allievo per indossare quelli più consoni del “musicista” ovvero di colui che consuma l’universo sonoro ad una molteplicità di livelli e dimensioni a seconda delle proprie aspettative e delle proprie ambizioni e al di là del giudizio altrui. Questo profilo si acquisisce generalmente nel passaggio da un 2° ad un 3° livello detto appunto di “perfezionamento”.

Struttura del corso di Batteria

L’organizzazione didattica prevede un modulo da 25 lezioni da 30 minuti ciascuna; il programma ideato viene articolati in modo da consentire livelli crescenti di preparazione corrispondente a:

Livello 1 e liv. 1 “avanzato”: propedeutica e formazione di base
Livello 2: Approfondimento (sviluppo delle competenze di base)
Livello 3: Perfezionamento e specializzazione

CORSO DI BATTERIA (Livello 1 e Livello 1 Aavanzato):

Le due diteggiature per leggere uno schema in quarti
Le due diteggiature per leggere uno schema in ottavi
Le due diteggiature per leggere uno schema in sedicesimi
Spiegazione dei movimenti, da usare per eseguire note accentate e non accentate
Studio degli accenti a mani alternate
Preparazione alla lettura di uno schema ritmico
Interpretazione di uno schema ritmico sui toms
Interpretazione con cassa rullante e hi hat
Controllo degli accenti con figurazioni a sedicesimi
Studio della tecnica per eseguire i doppi colpi con le mani e preparazione al rullo a colpi doppi
Diteggiature per eseguire tre note a sedicesimi
Terzine, orchestrazione delle tre note e figurazioni possibili
Studio della tecnica: I paradiddle (interpretazione sul set)
Tecnica per eseguire i doppi colpi con la cassa
Spostamento di accenti usando colpi singoli, doppi e paradiddle
Interpretazione e fills
Preparazione alla lettura di uno schema ritmico con le due diteggiature a mani alternate, le terzine
Tecnica e Rudimenti (nards, pacs)
Regole e trucchi per eseguire pattern e fill sul set in modo binario e ternario
Interpretazione di uno schema ritmico 4/4 – 12/8

Kit da studio domestico:

Un paio di bacchette mod. 5A – 7A
Un cappello del prete (tamburo silenzioso in caucciù)
1 metronomo (con suddivisioni)
1 leggio
Metodi di studio (vedi metodi e dispense suggerite dal docente)
1 quaderno pentagrammato grande,
1 quadernone a quadretti
1 matita
1 gomma
1 pennina USB (per dispense, ascolti, mp3, etc)

CORSO DI BATTERIA (Livello 2)

Oltre all’auto- valutazione e alla valutazione in itinere compiuta da docente e allievo la Scuola Civica MeA istituisce al termine della quarta annualità i primi passaggi da primo a secondo livello anche nel corso di batteria.

Il passaggio al 2° livello nel corso di batteria rappresenta un momento particolarmente sensibile per l’allievo perché, accettando di sostenere un esame attitudinale di fronte ad una commissione valutatrice dichiara:

Di aver scelto la batteria come strumento elettivo per un approccio alla musica
Di aver compreso il concetto di disciplina artistica (diametralmente opposta a quella militare) e di esser pronto ad uno studio più sistematico e metodico dello strumento per ottenere risultati superiori.
Di aver concluso la fase “preliminare, ludica e leggera” e di esser pronto ad un approfondimento nello studio della batteria.
Superata dunque la fase di 1° livello (consistente nell’alfabetizzazione ritmica, solfeggio, teoria musicale di base e approccio rudimentale al drum set) l’allievo affronta l’esame attitudinale per il passaggio al secondo livello alla fine dell’anno scolastico, previa naturalmente indicazione di idoneità da parte del proprio docente di strumento. Il secondo livello di studio nella batteria si traduce fondamentalmente nello sviluppo di un Programma di approfondimento pratico/teorico tarato sulle effettive capacità, attitudini e ambizioni musicali sviluppate dall’allievo.

Il secondo livello è dedicato dunque al proseguimento, approfondimento e sviluppo della tecnica fondamentale della batteria che consenta gradualmente una maggior espressività individuale allo strumento funzionale all’accompagnamento e al solismo.

Particolare attenzione verrà data agli studi ed esercizi per il controllo e la coordinazione dei quattro arti, allo studio dei rudimenti classici per tamburo rullante (NARDS) e ad una loro applicazione creativa sul drum set per lo sviluppo del fraseggio in chiave binaria (stile Funk) e in chiave ternaria (Shuffle e Swing).

Una parte molto importante dello studio di secondo livello riguarda l’esperienza dell’allievo in un collettivo di musica d’insieme attivato all’interno o all’esterno alla scuola. Quest’ esperienza dovrebbe essere sempre garantita ad un allievo di secondo livello, quasi si trattasse di una disciplina complementare.

CORSO DI BATTERIA (Esame di passaggio da 1° a 2° livello):

Prova al tamburo rullante: Esecuzione di una partitura binaria e di una ternaria tratta dal Solfeggio ritmico De Agostini
Prova sul drum set: Esecuzione di un brano scelto a piacere dall’allievo corredato da una partitura che chiarisca la comprensione della struttura formale del brano scelto.
Prova teorica e colloquio con commissione

METODOLOGIA DI RIFERIMENTO

Solfeggio ritmico (quaderno 1 & 2 De Agostini misure semplici e composte” / Solfeggio Ritmico Franco Rossi)
Teoria Musicale – Dizionario Mussidda + L.Rossi “teoria musicale“)
Applicazione del solfeggio ritmico alla batteria (De Agostini vol.1/vol 3)
Tecnica: Stick Control „ (G.L.Stone) /Master Studies (Joe Morello)
Tecnica sul tamburo rullante „tecnica vol.2“De Agostini / Patterns “Gary Chaffee)
Indipendenza e coordinamento (De Agostini vol.3 – M. Dahlgren 4 way coordinations )
Studio dei grooves, degli accompagnamenti e degli stili (A.A: V.V)
Ear Training: Analisi formale delle strutture e dei brani musicali. (Ear Master Pro 5 e ascolti) “Studio sezione ritmica (stili, composizione)

Kit per studio domestico:
un tamburo rullante (con sordina) o un “practice pad” in caucciù
un paio di bacchette 7° (Vich Firth, Pro Mark, etc)
un leggio
un metronomo (con suddivisioni)
uno sgabello
quaderno pentagrammato, gomma e matita

Il Corso prevede

  • Venticinque (25) lezioni individuali;
  • Articolazione settimanale delle lezioni;
  • Durata: dai cinque ai sette mesi;
  • Performance pubblica (in accordo col docente);
  • Possibilità di ricevere la Borsa di Studio 2023 di Musicare